martedì 28 novembre 2006

Karen Berger parla di Minx

Sabato, abbiamo annunciato che la DC lancerà una nuova etichetta a Maggio 2007 chiamata Minx, che pubblicherà una linea di graphic novel originali indirizzare al pubblico femminile.

La linea partirà con The PLAIN Janes di Cecil Castellucci e Jim Rugg, e altre graphic novel arriveranno da autori come Andi Watson e Josh Howard - Clubbing; Derek Kirk Kim e Jesse Hamm - Good as Lily; e Mike Carey, Louise Carey, Sonny Liew e Marc Hempel - Re-Gifters.

Come già spiegato sabato, l'etichetta non è vista dalla DC come un salto nel buio, o un qualcosa che il mercato deve ancora scoprire e crescerà da sé, dato che "costruisci e aspetta" di solito nel mondo dei comics è più un epitaffio che un motto. La DC ha stanziato 250.000 dollari per promuovere la linea presso il suo target di lettrici e collaborerà con Ally Marketing + Media per promuovere Minx nei prossimi mesi.

La linea verrà supervisionata da Shelly Bond e la Vice Presidente Senior Karen Barger, entrambe provenienti dall'etichetta Vertigo della DC.

Abbiamo parlato con la Berger riguardo la genesi della linea, e le sue aspettative, sia sull'audience da trovare che sui volumi in uscita.

"Circa tre anni fa, Shelly Bond, che è stata Group Editor alla Vertigo per molti anni, mi ha proposto l'idea di fare Minx", ha detto la Berger. "Stava guardando con attenzione all'influenza dei manga, soprattutto, e voleva proprio fare una linea per le ragazze che fosse un'alternativa ai manga".

Molti fra i fan più recenti vedono la Berger come sinonimo di Vertigo e il... lato oscuro dei comics pubblicati dalla DC, ma prima di questo... beh, basti dire che per la sua intera carriera nei fumetti, Berger è stata sempre un po' "Minx" [sfacciata].

"I fumetti per ragazze sono sempre stati una mia passione da quando ho iniziato - ho lavorato su Amethyst, Princess of Gemworld agli inizi degli anni '80, e ho lavorato con George Perez su Wonder Woman alla fine degli anni '80, ma persino con loro, è difficile creare davvero un largo pubblico di lettori che non leggono normalmente i fumetti quando hai una sola serie. Hai bisogno di una linea per poterlo fare, ma i tempi allora non erano maturi per farlo. Le ragazze non leggevano fumetti in grandi quantità. Tuttavia, l'influenza dei manga è un qualcosa che è stato così incredibile per il nostro medium, perchè ha portato le donne a leggere fumetti".

Da quando l'idea è stata suggerita dalla Bond (e approvata dalla DC), la Berger ha detto che il supervisore è stato occupato sia nel pianificare che genere di storie avrebbe creato Minx, che nel cercare gli autori.

"Abbiamo lanciato una rete piuttosto ampia per questo progetto -- non volevamo inseguire uno specifico gruppo", ha dichiarato la Berger. "Abbiamo cercato di portare nuove voci nei fumetti, e abbiamo cercato di trovare donne che potessero scrivere o disegnare. Shelly ha davvero saggiato diverse aree, dall'editoria alternativa ai webcomics e altre fonti per vedere chi ci fosse là fuori e cosa stesse facendo. In cima alla lista, c'erano delle persone che conoscevamo, come Mike Carey, che sapevamo saper scrivere davvero delle grandi storie che piacciono alle ragazze, come My Faith in Frankie, che è stata, penso, una delle cose migliori che abbia mai fatto. Perciò sapevamo che aveva la sensibilità per fare questo lavoro per noi".

Ovviamente, Carey porta con sé la sua esperienza sul campo. "La figlia quindicenne di Mike, Louise, che è già in pratica una scrittrice di per sé, ha co-scritto il volume Confessions of a Blabbermouth con lui", ha detto la Berger. "E' un dono di famiglia".

Dall'esterno, si potrebbe pensare che i volumi della linea Minx vengano fuori - e forse la linea stessa - da un insieme di progetti sottoposti alla DC che erano ai margini delle altre etichette.

No, ha detto la Berger.

"Questi volumi non potrebbero stare da nessun'altra parte, a essere onesti. Sono costruiti per il pubblico femminile, quindi non è un qualcosa che potrebbe essere visto com un volume del DCU, perchè la maggioranza dei lettori del DCU non sono ragazze. Per lo stesso motivo, non potrebbero funzionare neanche alla Wildstorm. E benchè abbiamo un bel po' di donne che leggono Vertigo, queste sono più adulte. Le ragazze tendono a leggere, ma come etichetta, la Vertigo è pensata per lettori più adulti delle teenager. E per chiudere la lista, CMX è un'etichetta manga. Perciò non avevamo davvero un posto per questi volumi, e abbiamo cercato di creare un luogo che fosse pensato per la lettrice americana".

"Lo ripeto, queste sono storie su ragazze vere in un mondo vero. Non ci sono generi letterari o aspetti fantasy. Vediamo queste storie come un'alternativa ai manga e alle storie per ragazzi e adulti".

E sebbene la Berger abbia attribuito ai manga un ruolo nella creazione di Minx, ha anche sottolineato un'altra influenza -- quella di Persepolis di Marjane Satrapi. Anche se non è stato pensato per loro, il libro è diventato una hit tra le ragazze, secondo la Berger.

"Le ragazze tendono a leggere a una età maggiore, e anche se non era stato pensato per le ragazze, Persepolis è stato un libro che so che molte ragazze hanno scovato e letto", ha aggiunto la Berger. "Quindi stiamo cercando di riempire questo spazio in cui le ragazze leggono manga o Persepolis, o hanno sentito parlare di graphic novel come un medium che ha tanti e tanti differenti modelli e stili -- un luogo dove puoi trovare qualcosa che ti piaccia, anche se non sei 'addentro' al mondo dei fumetti".

"Ovviamente, non possiamo non tener conto dell'importanza dei manga nel portare le ragazze a leggere, ma noi vogliamo creare graphic novel per le giovani americane che potrebbero non aver neanche mai visto un manga, o forse sì, o forse aver letto Persepolis, e sapere che c'è questo genere lì fuori. Non ci baseremo sui meccanismi narrativi dei manga, noi stiamo raccontando storie chiare e dirette nel modo in cui crediamo andrebbero raccontate, ma non ci stiamo rifacendo ai manga. Guardiamo a questa linea come un'alternativa ai manga -- come anche un'alternativa alle storie per giovani adulti -- stiamo tentando di esplorare una nuova area nella narrativa contemporanea. Non c'è nessuno lì fuori, se ci pensate, che abbia pensato di fare una linea di graphic novel per le ragazze. Ci sono i manga, ma sono d'importazione e, sebbene ci sia molto materiale davvero valido, non è pienamente pensato per le teenager. Scholastic ha alcuni titoli, ma sono per un pubblico più giovane o più adulto. Nessuno sta davvero puntando a quest'area in un modo così strutturato con una grande etichetta, ma noi sì".

I volumi, ha dichiarato la Berger, saranno un po' più grandi del formato digest, più vicini ai volumi degli adulti. "Saranno di 176 pagine", ha detto la Berger, "quindi non si pensa a fare prima gli albetti e quindi dei volumi".

Come annunciato nell'articolo del Times, il titolo di lancio per Minx sarà The PLAIN Janes di Cecil Castellucci e Jim Rugg. "E' davvero un volume fenomenale che affronta la vita reale in molti modi nel mondo post-11 settembre", ha detto entusiasta la Berger. "Vedremo come questa ragazza di nome Jane si sente dopo il trasferimento della sua famiglia in seguito di un attacco terroristico in piccola scala avvenuto all'inizio della storia. La storia è quindi incentrata su questa ragazza di città che inizia una nuova vita, e su tutta una serie di sfide che i teenager devono affrontare quando si trovano in una nuova scuola e in ambiente totalmente differente, e devono fare i conti con i rapporti, le amicizie e rivalità che loro si presentano. Cosa distingue questa storia da una tipica storia di 'ragazze comuni' -- c'è un ulteriore livello di lettura che affronta il senso di ciò che significa vivere nel mondo di oggi, e come puoi renderlo un posto migliori per tutti noi".

"Le ragazze formano un compagnia d'arte segreta, e creano queste 'manifestazioni artistiche per determinare un cambiamento in meglio, ma mostrando che le cose non devono essere fatte in modo convenzionale. Ci sono sentimenti, sentimenti non corrisposti, amicizie, rivalità, problemi familiari -- una reale sensazione di vivere qui e ora, che penso faccia la differenza. E' scritto e disegnato in maniera unica".

Janes sarà la prima mossa della DC per abbozzare, definire e catturare una percentuale del mercato, dato che Minx proporrà una graphic novel al mese per il resto del 2007.

"A conti fatti, siamo veramente eccitati per il materiale, e abbiamo un bel po' di grandi scrittori e artisti coinvolti totalmente dalle storie che ntendono raccontarci".
Fonte: Newsarama

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